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[[File:Pietro-pensa giuseppe-pensa-giugno1898.jpeg|sinistra|miniatura|Giuseppe Pensa, 1898. Questo file è stato creato dal Centro di documentazione e informazione dell'Ecomuseo delle Grigne.]] | [[File:Pietro-pensa giuseppe-pensa-giugno1898.jpeg|sinistra|miniatura|Giuseppe Pensa, 1898. Questo file è stato creato dal Centro di documentazione e informazione dell'Ecomuseo delle Grigne.]] | ||
=== Periodo 1878-1910 === | ===Periodo 1878-1910=== | ||
Figlio, con altri sette fratelli e sorelle, di Pietro Pensa (1837-1901) - segretario comunale di Esino Inferiore (CO) -, e di Domenica Barindelli. Ha vissuto prevalentemente a Milano mantenendo legami molto forti con la comunità di Esino Lario da cui il casato proviene. | Figlio, con altri sette fratelli e sorelle, di Pietro Pensa (1837-1901) - segretario comunale di Esino Inferiore (CO) -, e di Domenica Barindelli. Ha vissuto prevalentemente a Milano mantenendo legami molto forti con la comunità di Esino Lario da cui il casato proviene. | ||
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Nel 1904 lo troviamo segretario comunale di Esino Superiore (CO). Curiosamente il padre è stato segretario comunale di Esino Inferiore per circa trenta anni dal 1870. | Nel 1904 lo troviamo segretario comunale di Esino Superiore (CO). Curiosamente il padre è stato segretario comunale di Esino Inferiore per circa trenta anni dal 1870. | ||
=== 1911 - Sindaco di Esino Inferiore === | ===1911 - Sindaco di Esino Inferiore=== | ||
Nel 1911 viene eletto sindaco di Esino Inferiore. | Nel 1911 viene eletto sindaco di Esino Inferiore. | ||
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Curiosamente nel 1925 mentre il Sindaco di Esino Superiore (Nasazzi) viene nominato Cavaliere della Corona d'Italia, su proposta dell'on. Teruzzi, Giuseppe Pensa, non è ancora cavaliere pur essendo anch'egli Sindaco. Ad Esino nel 1925 si costituisce una sede del Partito Nazionale Fascista guidata dall'esinese Attilio Carissimo. | Curiosamente nel 1925 mentre il Sindaco di Esino Superiore (Nasazzi) viene nominato Cavaliere della Corona d'Italia, su proposta dell'on. Teruzzi, Giuseppe Pensa, non è ancora cavaliere pur essendo anch'egli Sindaco. Ad Esino nel 1925 si costituisce una sede del Partito Nazionale Fascista guidata dall'esinese Attilio Carissimo. | ||
=== 1926 - Podestà di Esino Lario === | ===1926 - Podestà di Esino Lario=== | ||
Con l'introduzione delle leggi fascistissime nel 1926/1927, viene scelto Giuseppe Pensa come Podestà di Esino Lario dalla Prefettura di Como, in seno al Partito Nazionale Fascista. | Con l'introduzione delle leggi fascistissime nel 1926/1927, viene scelto Giuseppe Pensa come Podestà di Esino Lario dalla Prefettura di Como, in seno al Partito Nazionale Fascista. | ||
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Il 27 dicembre 1929 finalmente viene nominato anche lui Cavaliere della Corona d'Italia, curiosamente dall'alto, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Benito Mussolini. | Il 27 dicembre 1929 finalmente viene nominato anche lui Cavaliere della Corona d'Italia, curiosamente dall'alto, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Benito Mussolini. | ||
Nel 1931 pubblica con Mondadori il libro [[Nel mondo e nei secoli]]. | Nel 1931 pubblica con Mondadori il libro [[Nel mondo e nei secoli]], un testo scolastico con pagine di razzismo scientifico e un elogio all'ideale fascista. | ||
Tre anni più tardi, il 20 ottobre 1934, Il Ministro dell'Interno propone la sua promozione a Ufficiale della Corona d'Italia.<ref>Ricerca condotto attraverso l'Archivio Storico Ordine Mauriziano.</ref> La promozione a ufficiale diviene effettiva con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Regno il 4 febbraio 1935. | Tre anni più tardi, il 20 ottobre 1934, Il Ministro dell'Interno propone la sua promozione a Ufficiale della Corona d'Italia.<ref>Ricerca condotto attraverso l'Archivio Storico Ordine Mauriziano.</ref> La promozione a ufficiale diviene effettiva con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Regno il 4 febbraio 1935. | ||
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Nel 1939 appare ritratto in un dipinto dal figlio ing. Pietro Pensa per la prima edizione del Premio Cremona, iniziativa del regime fascista diretta dal gerarca fascista Farinacci.<ref>https://www.larionews.com/lario/politica/esino-pietro-pensa-tra-mito-grandi-opere-e-fascismo-e-una-ricerca</ref> | Nel 1939 appare ritratto in un dipinto dal figlio ing. Pietro Pensa per la prima edizione del Premio Cremona, iniziativa del regime fascista diretta dal gerarca fascista Farinacci.<ref>https://www.larionews.com/lario/politica/esino-pietro-pensa-tra-mito-grandi-opere-e-fascismo-e-una-ricerca</ref> | ||
=== Periodo 1945-1973 === | ===Periodo 1945-1973=== | ||
Dopo la Liberazione dall'occupazione nazista e la caduta del fascismo lo si trova impiegato presso la prefettura di Milano. Negli anni Cinquanta tenterà di essere eletto nelle file del Movimento Sociale Italiano, ma la candidatura non andrà in porto. | Dopo la Liberazione dall'occupazione nazista e la caduta del fascismo lo si trova impiegato presso la prefettura di Milano. Negli anni Cinquanta tenterà di essere eletto nelle file del Movimento Sociale Italiano, ma la candidatura non andrà in porto. | ||
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