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==Cenni biografici== | ==Cenni biografici== | ||
Figlio, con altri sette fratelli e sorelle, di Pietro Pensa (1837-1901) - segretario comunale di Esino Inferiore (CO), e di Domenica Barindelli. Ha vissuto prevalentemente a Milano mantenendo legami molto forti con la comunità di Esino Lario da cui il casato | Figlio, con altri sette fratelli e sorelle, di Pietro Pensa (1837-1901) - segretario comunale di Esino Inferiore (CO) -, e di Domenica Barindelli. Ha vissuto prevalentemente a Milano mantenendo legami molto forti con la comunità di Esino Lario da cui il casato proviene. | ||
Nel 1904 lo troviamo segretario comunale di Esino Superiore ( | Nel 1904 lo troviamo segretario comunale di Esino Superiore (CO). Curiosamente il padre è stato segretario comunale di Esino Inferiore per circa trenta anni dal 1870). | ||
Nel 1911 viene eletto sindaco di Esino Inferiore. | Nel 1911 viene eletto sindaco di Esino Inferiore. | ||
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Nel 1913 appare come insegnate di calligrafia all'orfanotrofio maschile Martinitt di Milano. | Nel 1913 appare come insegnate di calligrafia all'orfanotrofio maschile Martinitt di Milano. | ||
Con l'introduzione delle leggi fascistissime nel 1927 viene nominato Podestà di Esino Lario dalla Prefettura di Como, in seno al Partito Nazionale Fascista. | Con l'introduzione delle leggi fascistissime nel 1926/1927 viene nominato Podestà di Esino Lario dalla Prefettura di Como, in seno al Partito Nazionale Fascista. | ||
Sul finire degli anni Venti ha avuto contatti personali con Arnaldo Mussolini e i figli del Duce (Bruno e Vittorio). | Sul finire degli anni Venti ha avuto contatti personali con Arnaldo Mussolini e i figli del Duce (Bruno e Vittorio), oltre a Renato Ricci, presidente dell'Opera Nazionale Balilla. | ||
Per tutto il Ventennio ha abbracciato e sostenuto l'ideale fascista, sia rappresentando il regime a Esino Lario come Podestà, sia come direttore didattico a Vendrogno (CO) presso un istituto per orfani.<ref>https://forumterrealte.wordpress.com/2019/04/19/la-finta-vendita-di-esino-lario-piccoli-comuni-usati-e-dileggiati/</ref> | Per tutto il Ventennio ha abbracciato e sostenuto l'ideale fascista, sia rappresentando il regime a Esino Lario come Podestà, sia come direttore didattico a Vendrogno (CO) presso un istituto per orfani.<ref>https://forumterrealte.wordpress.com/2019/04/19/la-finta-vendita-di-esino-lario-piccoli-comuni-usati-e-dileggiati/</ref> |
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