Giuseppe Pensa: differenze tra le versioni
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*1913. Giuseppe Verdi. Ricordato ai giovanetti italiani: per commemorare il grande agli allievi delle Scuole comunali interne dell'orfanotrofio maschile, Milano. | *1913. Giuseppe Verdi. Ricordato ai giovanetti italiani: per commemorare il grande agli allievi delle Scuole comunali interne dell'orfanotrofio maschile, Milano. | ||
*1931. [[Nel mondo e nei secoli]], Mondadori, Milano. | *1931. [[Nel mondo e nei secoli]], Mondadori, Milano. | ||
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1935 Viene promosso Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia<ref>Gazzetta Ufficiale del Regno, n. 29 del 4 febbraio 1935, p. 24.</ref> | |||
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Versione delle 09:35, 15 giu 2021
Giuseppe Pensa, 1903 - Archivio Pietro Pensa, Esino Lario. Questo file è stato creato dal Centro di documentazione e informazione dell'Ecomuseo delle Grigne. Fotografo Giovanni Battista Ganzini[1]
Giuseppe Pensa è nato nel 1878 ed è morto nel 1973.
Insegnate di calligrafia all'orfanotrofio maschile Martinitt di Milano.
Eletto sindaco di Esino Inferiore e successivamente nominato Podestà di Esino Lario, Prefettura di Como.
Ha abbracciato da subito l'ideale fascista, rappresentando il regime per tutto il Ventennio a Esino Lario.[2]
Ha avuto contatti personali con Arnaldo Mussolini e i figli del Duce (Bruno e Vittorio).
Libri
- 1913. Giuseppe Verdi. Ricordato ai giovanetti italiani: per commemorare il grande agli allievi delle Scuole comunali interne dell'orfanotrofio maschile, Milano.
- 1931. Nel mondo e nei secoli, Mondadori, Milano.
Riconoscimenti
1935 Viene promosso Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia[3]
Note
- ↑ https://www.lombardiabeniculturali.it/fotografie/autori/3679/
- ↑ https://forumterrealte.wordpress.com/2019/04/19/la-finta-vendita-di-esino-lario-piccoli-comuni-usati-e-dileggiati/
- ↑ Gazzetta Ufficiale del Regno, n. 29 del 4 febbraio 1935, p. 24.