Balillamania
Balillamania è il titolo di un progetto di ricerca scientifica di storia locale nell'ambito delle relazioni pubbliche avviato il 21 marzo 2021.
Lo scopo del progetto è poter scrivere un libretto che analizzi il fenomeno dei balilla (balillamania) di Lecco e Milano da un punto di vista critico mediante l'uso di strumenti di analisi della propaganda fascista e razzista.
Il focus della trattazione riguarderà i campi estivi dell'Opera Nazionale Balilla (ONB) e in particolare i campi Dux.
Da un punto di vista geografico ci si limiterà ai campi organizzati presso il passo Cainallo, altopiano Cainallo. Una vasta area verde del comune di Esino Lario in provincia di Lecco, al tempo provincia di Como.
Il primo campo Dux venne organizzato nell'estate del 1926 con la legione balilla di Lecco.
Nel 1927[1] si organizzò un campo Dux con circa mille adesioni della legione balilla di Milano.
Negli anni successivi si allestirono campi Dux (1928, 1929 e forse 1930), sempre con le formazioni milanesi.
Il 20 giugno 1935 venne istituito il sabato fascista. Si interrompeva la giornata lavorativa del sabato alle ore tredici in modo che il pomeriggio potesse essere dedicato ad "attività di carattere addestrativo prevalentemente premilitare e post-militare, come ad altre di carattere politico, professionale, culturale e sportivo". Spesso per gli studenti erano previste attività ginniche per mantenersi in forma e per dare sfoggio della propria abilità.
L’O.N.B. (Opera Nazionale Balilla), fondata nel 1926 come ente autonomo e complementare all’istituzione scolastica, era finalizzata all’assistenza e all’educazione fisica, culturale e morale della gioventù.
L’organizzazione era suddivisa in vari corpi: quelli maschili, Figli della Lupa (6-8 anni), Balilla (9-10 anni), Balilla moschettieri (11-13 anni), Avanguardisti (14-18 anni) e quelli femminili, Figlie della Lupa (6-8 anni), Piccole italiane (9-13 anni), Giovani Italiane (14-17 anni).
Tra i 18 e i 22 anni i giovani entravano in gruppi esterni all’O.N.B.: i Fasci Giovanili di Combattimento e le Giovani fasciste; mentre gli studenti universitari e delle scuole superiori erano tenuti ad aderire ai G.U.F. (Gruppi Universitari Fascisti). Nel periodo dal 1932 al 1940, gli iscritti ai G.U.F. parteciparono ai littoriali, manifestazioni culturali, artistiche, sportive e del lavoro, organizzate dalla Segreteria Nazionale del P.N.F. con la Scuola di Mistica Fascista e le sedi provinciali dei G.U.F.[2]
balillamania
GIOVANI IN SALUTE
(e in divisa)
Trattato sul mito della salute nelle giovani generazioni durante il fascismo.
"Dalla nascita dei campeggi estivi elioterapici "Benito Mussolini" del 1926 a Esino Inferiore, sino all'entrata in guerra dell'Italia."
Progetto di ricerca
Per finanziare il progetto di ricerca o fornire materiale di studio si prega di contattare il coordinatore Renato Ongania - 331.9410396
Il moschetto Balilla
https://www.il91.it/balilla.html
I protagonisti
- Benito Mussolini
- Arnaldo Mussolini
- Renato Ricci
- Bruno e Vittorio Mussolini
- Giuseppe Pensa (1878-1973)
- Vescovo di Como
- Don Giovanni Battista Rocca
- Antonio Gerosa Crotta (-1973), presidente della Legione di Lecchese dell'ONB
Istituto Luce
"Nella seconda metà del 1924 nacque l'Istituto Nazionale LUCE (L'Unione Cinematrografica Educativa), a cui venne affidata 'la diffusione della cultura popolare e dell'istruzione generale per mezzo delle visioni cinematrografiche'".[3]
Note
- ↑ https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL3000051263/1/balilla-milanesi-al-campo.html?startPage=0
- ↑ https://www.comune.cinisello-balsamo.mi.it/pietre/spip.php?article429
- ↑ Fascismo e Politica dell'Immagine, Malvano Laura, Bollati Boringhieri, Torino, 1988, p. 32.